Andrea Gianangeli

30 giugno 1988

(ITALIA)

 

 Data la mia passione per la fotografia, un giorno, per puro caso, alcuni amici mi chiedono di lavorare a delle fotografie di grotte, ancor prima di essere speleologo: è grazie a questo incontro che decido di frequentare un corso di introduzione alla speleologia nel 2013 presso il Centro di Speleologia Montelago. Da quel giorno, l’inseparabile compagna di ogni uscita in grotta è la mia reflex, che nel tempo mi porta a produrre mostre e fotografie a supporto di svariate pubblicazioni, dalle Grotte di Frasassi ai mulini di ghiaccio del nord Italia fino agli ambienti carsici Macedoni.

Nel 2015 ho l’opportunità di viaggiare a Cuba con Antonio Danieli e, insieme ad Esteban Grau, partecipare al Proyecto Bellamar. È in questa occasione che conosco la fotografia stereoscopica e mi avvicino al mondo della documentazione 3D. La curiosità e la voglia di sperimentare si combinano con la convinzione che il 3D rappresenta uno strumento dall’alto potenziale per la diffusione della conoscenza del sottosuolo e la consapevolezza comune che esso contiene meraviglie ed ecosistemi che vanno assolutamente preservati.

Successivamente, dopo due anni di spedizioni in Macedonia, nel 2018 fondo insieme ad altri amici del centro Italia l’associazione Persephone Esplorazioni, con lo scopo di documentare il mondo ipogeo e promuovere la ricerca scientifica in ambito speleologico e archeologico.